Zona di intervento

 

Il territorio interessato dal Flag coincide con l’ampia fascia costiera dell’area meridionale della Sicilia (circa 120 km) che va da Campobello di Mazara a Porto Empedocle, comprendendo quasi tutto il contesto litoraneo della Provincia di Agrigento del versante Ovest ed alcune aree della provincia di Trapani.

L’approdo dal mare consente di scoprire una costa diversificata, a tratti piana e costellata di dune sabbiose, a tratti frastagliata e di elevata valenza ambientale. Sulla platea sabbiosa si affacciano la zona balneare di Lido Fiori e la Riserva naturale del Fiume Belice, posta al confine tra i comuni di Castelvetrano e Menfi, che si estende per circa 130 ettari.

Capo Granitola e dune limitrofe fa parte di un comprensorio naturalistico più ampio denominato Foce del Belice e sistema dunale di Capo Granitola, con una superficie complessiva di circa 546 ettari, di cui 241 facenti parte dell‘area protetta denominata Riserva naturale orientata Foce del Fiume Belice.

Non da meno è la spiaggia lungo la Riserva del fiume Platani e Capo Bianco, composta da un promontorio roccioso e da lunghe spiagge. Il promontorio divenne la sede di colonie greche, quelle di Heraclea Minoa, oggi interessante parco archeologico.

Il litorale della Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, lungo circa sei chilometri, è caratterizzato da tratti di costa alta dove emergono argille azzurre, stratificazioni calcaree con banchi di gesso, marne bianche erose dall’azione eolica che formano delle falesie a strapiombo e sabbia sciolta nei tratti bassi che costituiscono le dune costiere.

Sul mare turchese e cristallino di Sciacca si affacciano le ampie e sabbiose spiagge di Maragani, Capo S. Marco, Baia Renella, Foggia e Lido-Tonnara, ad ovest le spiagge di Sovareto e San Giorgio Timpi Russi e Makauda. I lidi della Tonnara e della Foggia presentano fondali prevalentemente sabbiosi, mentre le coste di San Marco, Renella e Maragani sono ricche di insenature sia rocciose che sabbiose, considerate dai sub e dai bagnanti veri paradisi.

A Torretta Granitola, frazione di Campobello di Mazara, (conosciuta anche come Granitola perché nelle vicinanze una volta c’erano cave di granito che sono state usate per costruire i templi di Selinunte) sono presenti sul fondo del mare sabbioso i resti di alcune colonne di granito visibili a occhio nudo nelle giornate di mare calmo da barca o in immersione. L’area appartiene ai Compartimenti marittimi di Mazara del Vallo, di Sciacca e di Porto Empedocle e i punti di sbarco sono a Marina di Selinunte, Porto Palo, Sciacca e Porto Empedocle.

Tutta la fascia costiera è caratterizzata da delicati ecosistemi dove coesistono attività di pesca (artigianale, industriale e sportiva), turismo, nautica ed attività industriali. Pertanto tutto l’ambiente costiero può rappresentare un’area dove mettere a punto modelli di gestione della fascia costiera con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile della pesca artigianale.